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Ribaltone per Tony Colombo e Tina: verdetto sconfessa tutto

Regionale. Il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati assolti dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione alla produzione di sigarette di contrabbando. La sentenza è stata pronunciata oggi dal giudice per l’udienza preliminare Ivana Salvatore nel processo con rito abbreviato, celebrato nell’aula bunker del carcere di Poggioreale.

L’accusa, sostenuta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, aveva chiesto per la coppia una condanna a nove anni di reclusione. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto insufficienti le prove a sostegno delle contestazioni, decretando l’assoluzione di entrambi.

Diverso l’esito per Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo, condannato a vent’anni di carcere come richiesto dal pubblico ministero. Altri imputati coinvolti nell’inchiesta hanno subito condanne, a conferma del quadro accusatorio delineato dagli inquirenti.

L’operazione, condotta dal ROS dei Carabinieri nell’ottobre 2023, aveva portato all’arresto di ventisette persone, tra cui lo stesso Colombo e Rispoli. Le indagini, avviate nel 2017, si erano concentrate sulle attività imprenditoriali e finanziarie riconducibili al clan Di Lauro, in particolare al ruolo di Vincenzo Di Lauro dopo la sua scarcerazione.

 

Tony Colombo era stato scarcerato il 31 gennaio scorso, mentre la moglie era tornata in libertà già dal 20 ottobre 2024. Durante la detenzione, il cantante aveva fatto discutere per un’esibizione canora tenuta nel carcere di Poggioreale lo scorso dicembre, che aveva sollevato diverse polemiche.

 

Con questa sentenza, la giustizia ha escluso il coinvolgimento della coppia nelle attività criminali, mettendo fine a un caso che aveva destato grande attenzione mediatica.