
NAZIONALE – Il TAR delle Marche ha annullato il concorso docenti PNRR1 per violazione dell’anonimato durante la prova pratica. Ai candidati era stato chiesto di indicare nome e cognome sui fogli di risposta, compromettendo l’imparzialità della valutazione.
La sentenza riguarda le prove per docenti di laboratorio delle scuole secondarie nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria. La gestione della selezione per queste aree era affidata all’Ufficio scolastico regionale delle Marche, che aveva anche nominato la commissione esaminatrice.
Il concorso, bandito a livello nazionale per l’assunzione di circa 20.000 docenti, è stato organizzato con modalità interregionali. Nella prova scritta della classe di concorso B022 (Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali), svolta a maggio a Porto Sant’Elpidio, il TAR ha riscontrato la violazione del principio di anonimato. Poiché la prova non si è svolta sotto supervisione diretta, non vi era alcuna giustificazione per l’identificazione dei candidati.
Il ministero dell’Istruzione dovrà ora ripetere la prova pratica, seguita da nuove prove orali e dalla pubblicazione di una graduatoria aggiornata. La nuova selezione avrà effetto dal prossimo anno scolastico.