
Maddaloni. Il Movimento Civico “Cambiamo Insieme”, guidato da Luigi Bove, inaugura la rassegna di “Riconoscimento Morale” ai maddalonesi che si distinguono per azioni positive nell’ambito sociale e professionale.
Con uno sguardo particolare ai maddalonesi che, in altre città italiane, si contraddistinguono per azioni meritevoli. E così ieri pomeriggio, una delegazione di “Cambiamo Insieme” ha conferito una targa di “Benemerenza Civile” a Salvio Salvatore Grauso, originario di Maddaloni e Agente della Polizia Locale attualmente presso il Comando della Città di Milano.
“Cambiamo Insieme” premia l’agente Salvio Salvatore Grauso per essersi distinto in azioni di soccorso e sostegno a tre diversi cittadini che vivevano situazioni di estremo pericolo. I fatti si sono verificati nel 2022 e nel 2023 quando in circostanze diverse, e anche fuori dall’orario di servizio, Grauso ha salvato una giovane donna dalle molestie di un ex fidanzato e poi in altre situazioni, questa volta a Milano ed in servizio, ha agito con prontezza per evitare il peggio ad un uomo che aveva intenzione di suicidarsi.
La delegazione di “Cambiamo Insieme” che ieri ha consegnato la targa a Grauso era composta da: Bruno Masella, Patrizia Russo, Angelo Procino, Michele Madonna, Filippo Sasso, Rita Santonastaso, Michele Furino, Francesca Curci oltre che dallo stesso Luigi Bove.
Il Movimento Civico “Cambiamo Insieme” fa sapere “Grauso con il suo lavoro e il suo impegno rappresenta un esempio virtuoso di cittadino italiano innanzitutto ma in modo particolare di cittadino italiano Maddalonese che si sta facendo apprezzare oltre i confini cittadini e regionali per le sue doti. Così come hanno fatto e fanno tutti i giorni, tanti giovani e meno giovani, maddalonesi che vivono nel resto d’Italia ma anche all’ estero e portano avanti le loro origini con azioni assolutamente positive e degne di nota. La targa di benemerenza civile a Grauso è l’inizio di una rassegna spontanea che Cambiamo Insieme inaugura per i cittadini di origine maddalonesi e virtuosi e di esempio, che siano essi residenti o non a Maddaloni ma legati alla nostra Città“.