
San Felice a Cancello. L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, nella persona dell’Assessore Nicola Caputo, in collaborazione con Gabriele Russo, Consigliere territoriale a supporto dell’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania, la Pro Loco Cancello Scalo e il Comune di San Felice a Cancello nella persona del sindaco Emilio Nuzzo, ha organizzato il primo “AGRI talk San Felice a Cancello”, incontro in cui si è parlato di Agricoltura e Ambiente oltre alle opportunità offerte dal CSR Campania per il rilancio del settore del mondo agricolo e delle misure messe in atto per venire incontro a tutte quelle aziende che hanno subito danni dall’alluvione dell’agosto scorso.
San Felice a Cancello è un territorio a fortissima vocazione agricola, con circa un quarto del fatturato annuo totale legato al mondo agricolo. Questo dato evidenzia quanto sia fondamentale puntare su un settore che merita di essere valorizzato e supportato attraverso strumenti concreti per la crescita, la sostenibilità e la competitività delle imprese.
L’AGRItalk, condotto e moderato da Diamante Borzillo, è stato una importante occasione di confronto che ha visto un’ampia partecipazione degli operatori del mondo agricolo, tecnici, agronomi, commercialisti.
Dopo i saluti del sindaco Emilio Nuzzo il quale, tra le altre cose, ha sottolineato le enormi responsabilità politiche di chi ha operato contro il bene e gli interessi del paese facendo sì che il Governo non riconoscesse lo stato di calamità naturale per San Felice a Cancello abbandonando, in tal modo, cittadini e territorio in gravissime difficoltà, sono intervenuti i dirigenti dell’assessorato Giuseppe Rosario Mazzeo, Ferdinando Gandolfi, e Flora Della Valle che hanno illustrato le varie misure alle quali si può accedere.
L’ assessore regionale Nicola Caputo ha concluso l’incontro dicendo: “San Felice a Cancello vanta una economia basata principalmente sull’agricoltura e vedere oggi tanti imprenditori presenti è motivo di orgoglio. Siamo in un’area fortemente agricola, un settore in grado di produrre il 25% del Pil, ma dobbiamo stimolare un percorso di crescita per le imprese ed essere più competitivi, puntando soprattutto sui prodotti tipici. Il nostro obiettivo è sostenere gli imprenditori agricoli, promuovendo attività sostenibili e con basso impatto ambientale, favorendo la digitalizzazione e migliorando le condizioni di vita nelle aree rurali per contrastare lo spopolamento. Ci siamo mobilitati immediatamente dopo i tragici eventi di agosto, mettendo in campo tutte le risorse a disposizione per affrontare le emergenze e mitigare i danni, ma ora dobbiamo cambiare passo, rafforzando il dialogo e sentendoci davvero orgogliosi della forza della nostra agricoltura. La sfida è tradurre le necessità del territorio in azioni amministrative, a partire da due importanti misure: una per le aziende che hanno subito danni e possono essere ristorate al 100%; e una destinata a finanziare una strada in ogni Comune dell’area”.