Capodrise. La minoranza consiliare formata dai consiglieri Vincenzo Negro, Pasquale Ricciardi, Nicola Belardo, Luisa D’Angelo e Giuseppe Salzillo nella giornata di oggi ha protocollato un’interpellanza da discutere in consiglio comunale avente ad oggetto l’affidamento dei lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici determina numero 105 del 14 settembre per un importo di circa 70 mila euro, fondi ministeriali.
I consiglieri chiedono di conoscere i criteri adottati per la scelta del contraente, affidatario dei lavori, questo in virtù di un’azione posta in essere sempre oggi.
Infatti i consiglieri hanno protocollato una richiesta di annullamento della suddetta determina indirizzandola al dirigente responsabile dell’area Urbanistica e Lavori pubblici e al segretario comunale. Ecco il contenuto:
“La giunta il 12 settembre ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici e dello sviluppo territoriale sostenibile.
Corpi luminosi, impianti fotovoltaici
In pratica riguardano interventi di natura impiantistica per semplificare la sostituzione di corpi luminosi, fornitura e l’installazione di condizionatori e di impianti fotovoltaici per edifici pubblici del territorio.
Il 14 settembre il dirigente comunale responsabile ha adottato la determina 105 con la quale affidava i lavori alla società RS Serramenti SRLS con sede in Marcianise via Roma 78.
L’attività svolta dalla ditta individuata per l’esecuzione afferisce il commercio all’ingrosso di infissi in vari materiali, di porte interne, portoncini blindati, con relativa posa in opera (attività principale) e commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero e vimini e articoli in plastica per uso domestico (attività secondaria).
E’ palese che la ditta incaricata non possiede i requisiti formali e professionali per la realizzazione dell’intervento in questione, verificabile anche dal certificato camerale e dai codici ATECO.
Per quanto sopra rappresentato, ritenendo che detti lavori debbano essere realizzati da imprese specializzate nel settore dell’impiantistica e dell’efficientamento energetico, al fine di garantire una esecuzione a regola d’arta degli stessi con la presente si chiede di revocare l’aggiudicazione di cui alla determinazione 105 del 14/09/2024″.
La ditta è dei parenti del sindaco
Fin qui l’interpellanza della minoranza, bisogna comunque aggiungere un aspetto che balza all’occhio, la ditta affidataria di cui sopra è quella dei nipoti del sindaco Nicola Cecere, i Salzano (figli di una sua cugina). Su due piedi essendo un atto emanato da un dirigente del Comune non sembra esserci un conflitto di interessi.
Però può essere una ragione in più per pensare ad un annullamento della determina, visto che si occupano di tante cose ma non di efficientamento energetico.