VITULAZIO. La 91enne di Vitulazio, non è caduta nella trappola in cui l’avevano attirata due truffatori nella mattinata di ieri, ma insospettita ha subito allertato i carabinieri attraverso il numero di emergenza “112”.
L’anziana donna, con voce tremante, ha riferito all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Capua che, pochi minuti prima, un uomo l’aveva contattata telefonicamente sul telefono di casa e, dopo essersi qualificato come appartenente alle forze dell’ordine, le aveva comunicato che il figlio 65enne era stato appena arrestato con l’accusa di aver causato un incidente stradale alla guida di un’autovettura priva di copertura assicurativa.
L’uomo, con tono autoritario, l’aveva informata che si sarebbe occupato, con l’aiuto di un legale, delle pratiche per la liberazione e che, a tale scopo, avrebbe dovuto preparare per lui 5000,00 euro in contanti.
Tale somma sarebbe stata ritirata entro un ora dalla sua assistente direttamente presso il suo domicilio.
Il militare di servizio alla Centrale Operativa dopo aver tranquillizzato la 91enne e rassicurata che non vi era stato alcun incidente nel quale era stato coinvolto il figlio e soprattutto che non viera stato alcun arresto, ha inviato presso la sua abitazione la pattuglia della Stazione Carabinieri di Vitulazio, già in circuito per un servizio di controllo del territorio in quel centro.
Quando il comandante della Stazione è giunto nei pressi dell’abitazione segnalata ha subito notato una donna che ferma al cancello d’ingresso stava animatamente discutendo con l’anziana cercando di convincerla a consegnarle il denaro.
Appena la vittima si è accorta della presenza dei militari ha tirato un sospiro di sollievo e ha indicato la donna quale persona incaricata di ritirare i 500,00 euro.
La truffatrice, una 51enne di Santa Maria Capua Vetere, è stata bloccata ed accompagnata in caserma dove è stata denunciata in stato di libertà. Dovrà rispondere di tentata truffa aggravata.
Indagini in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Vitulazio volte all’identificazione di eventuali complici.