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Cira e clan, noto imprenditore rischia grosso

CAPUA/CASAL DI PRINCIPE. Rischia 7 anni di reclusione l’unico imputato che ha optato per il rito abbreviato nel processo scaturito dall’inchiesta su Cira e clan.

Il pubblico ministero della Dda di Napoli, al termine della requisitoria, ha invocato infatti 7 anni per  Fabio Oreste Luongo, ritenuto colluso col clan e coinvolto nellee presunte infiltrazioni dei Casalesi negli appalti del Cira, il Centro di Ricerche Aerospaziali con sede a Capua. Figura centrale dell’indagine l’altro imprenditore Sergio Orsi, già condannato in passato per associazione camorristica perché colluso con il clan dei Casalesi nel settore dei rifiuti e che segue il procedimento con rito ordinario, insieme ad alcuni imprenditori, funzionari e dipendenti del Cira e che sono ancora alle prese con l’udienza preliminare.

Per la Dda, gli imprenditori si sarebbero infiltrati negli appalti del Cira favorendo così il clan dei Casalesi. Per Luongo il processo riprenderà a giugno con le discussioni degli avvocati prima della sentenza.

 

Nella foto a sinistra Luongo, a destra Orsi