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Mattanza, il caso finisce nel rapporto Usa: nuova protesta davanti al carcere

SANTA MARIA CAPUA VETERE (red. cro.). Il prossimo 13 maggio alcune decine di poliziotti penitenziari manifesteranno davanti al carcere di Santa Maria Capua Vetere «per rivendicare i diritti dei tanti poliziotti penitenziari che si sentono abbandonati dalle istituzioni».

Lo ha annunciato oggi il segretario regionale Consipe Campania Luigi Castaldo durante una visita nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove era presene anche l’onorevole Aldo Patriciello per una visita ispettiva (nello stesso giorno dell’udienza del maxi-processo in programma oggi). Nell’udienza di oggi è stato sentito l’ex detenuto Ciro Motti: quest’ultimo all’udienza di quindici giorni fa, si disse malato e impossibilitato a stare in udienza. Da una visita medica dell’Asl disposta dalla Corte invece emerse che stava bene.

Intanto, il caso dei pestaggi avvenuti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile del 2020 ad opera di diversi agenti penitenziari oggi sotto processo, è finito nel rapporto del Dipartimento di Stato per la democrazia e diritti umani degli Stati Uniti «Country Reports Human Rights Practices Italy», in cui si citano altri casi di violazioni in Italia e nel mondo.