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Il Criterium si trasforma in passerella elettorale, l’ex assessore: “Non si specula sugli eventi dei ragazzi”

Capodrise. Polemiche in città per il Terzo Criterium Giovanile organizzato ieri mattina in piazza Massaro dalla storica Excelsior Boxe di Marcianise, per via di una vera e propria invasione di campo da parte della lista Capodrise Insieme con il candidato sindaco Nicola Cecere con tanto di staff di fotografi e videomaker al seguito.

Una giornata di festa, dedicata ai giovani allievi, si è trasformata in una passerella politica con Cecere che si è fatto fotografare con tutti quelli che erano presenti e cioè i veri protagonisti della manifestazione, i ragazzi , lo staff e poi con qualche ex campione di pugilato del passato. Decine e decine di scatti, tutti poi pubblicati sui canali social della lista, come se fosse stato un comizio elettorale. Davvero assurdo, su questi toni il commento dell’ex assessore Luisa D’Angelo, candidata quest’anno alle amministrative come consigliere nella lista Viva Capodrise.

“Gli eventi sportivi, che dovrebbero essere momenti di gioia e celebrazione per la comunità locale – dice Luisa D’Angelo – non possono e non devono diventare palcoscenico per azioni di promozione politica. Il candidato alla carica di sindaco Cecere, invece, sfrutta tali eventi per promuovere la propria campagna elettorale. In un momento in cui la fiducia nei politici è già bassa, è fondamentale che i candidati agiscano con integrità e rispetto per la comunità.

Cecere ha fallito su entrambi i fronti, dimostrando un cinismo che non dovrebbe avere posto nella politica locale. Gli suggeriamo, pertanto, di organizzare autonomamente una manifestazione, durante la quale poter sfilare con le sue truppe, rimpinguare il suo book fotografico, ed esporre la sua “missione politica”.

Parole che lasciano il segno quelle della D’Angelo, in effetti si poteva evitare questa cosa con un po’ di buonsenso, avevamo anche auspicato maggiore correttezza in vista della campagna elettorale, invece ogni occasione è buona pur di apparire.

“Diverse persone – aggiunge la D’Angelo – mi hanno contattata per riferirmi che hanno preferito non partecipare, per evitare di finire nella solita galleria di ritratti dell’uomo più fotografato della città. Sono dispiaciuta per tutto questo, alla fine chi ci perde sono sempre i cittadini”.

Lo storico sodalizio degli olimpionici è chiamato a fare chiarezza

A fare chiarezza sull’accaduto dovrebbe essere la Excelsior Boxe, una roba del genere qualche anno fa non sarebbe accaduta. Attendiamo spiegazioni ufficiali e chiare su queste foto scattate e spiattellate sui canali elettorali di un candidato sindaco assieme ai loghi dello storico sodalizio marcianisano, dove sono cresciuti campioni mondiali e olimpionici e della manifestazione, dedicata a dei ragazzi innocenti che fanno sport. ALCUNE DELLE DECINE DI FOTO PUBBLICATE