Skip to main content

Imprenditore nel mirino, giovane si salva da un’accusa

MARCIANISE (red.cro).. È stato condannato a 3 anni e mezzo —ovvero meno della metà della richiesta di otto anni e quattro mesi avanzata dal pm antimafia – ed assolto per danneggiamento (in assenza di querela) Gaetano Viciglione, di Marcianise accusato di tentata estorsione con aggravante camorristica e possesso di arma nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli sul clan camorristico Piccolo-Letizia di Marcianise.

L’uomo aveva già ottenuto dal Gip, pochi giorni dopo l’arresto, la sostituzione dei domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; per il giudice delle indagini preliminari, accusato di una tentata estorsione ai danni di un imprenditore per conto del clan Piccolo-Letizia, aveva manifestato un ravvedimento avendo consegnato un assegno di 2mila euro all’imprenditore, un concessionario d’auto, per risarcire il danno.