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Cantieri in città, piazze e ville off limits

 

Caserta. In uno dei suoi ultimi comunicati alla città, l’assessore al ramo Massimiliano Marzo ha dichiarato che i lavori per la riqualificazione della Villetta di Piazza Vetrano termineranno, e il punto interrogativo è d’obbligo, genericamente per la fine della stagione estiva.

Quando? Luglio, Agosto, settembre? Non si sa.

 

Da questo ovviamente si desume che questa sarà un’altra primavera e un’altra estate nel corso delle quali i residenti di Falciano e soprattutto famiglie e bambini, non potranno godere di uno spazio comune negatogli ormai da troppo tempo, ben 4 anni.

 

Perché se è vero che i lavori sono in corso è pur anche vero che il cantiere è rimasto fermo per quasi due anni, lasciando la piazza alle incurie del tempo e i piccoli residenti privi di un luogo dove potersi recare e svagare in compagnia.

 

Tutto questo ovviamente grazie all’inefficienza della macchina amministrativa che ha consentito di smembrare una piazza 4 anni fa e lasciare un cantiere inoperoso, riuscendo finanche a far morire un’attività commerciale, il chiosco che insisteva in quel luogo.

 

Ricordiamo che nel 2020 la Giunta Marino annunciava l’avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza Vetrano consistenti in una serie di interventi da circa 480mila euro che prevedevano la realizzazione di un parco urbano, costituito da un’area giochi, un campo polifunzionale (basket-pallavolo) e un bocciodromo. Un progetto finalizzato a recuperare la funzione principale della piazza, che era diventata un luogo costante di aggregazione per grandi e piccini.

 

Si era parlato di un parco dove avrebbero trovato spazio le aiuole in prato inglese (tra loro collegate tramite percorsi pedonali in ciottolato di fiume), piantumazioni di varie specie arboree; area giochi per bambini; la costruzione di aree sportive, panchine e tutto il necessario per rendere la piazza vivibile ed accogliente. Stiamo ancora aspettando.

 

Stesse condizioni anche per la frazione di San Clemente, dove la villetta della “discordia”, uno spazio importantissimo per le funzioni aggregative e sociali dell’area per cui attivisti e associazioni si sono battuti per anni, è ancora chiusa. Insomma, le solite periferie abbandonate

 

Maurizio del Rosso consigliere comunale e Segretario cittadino della Lega