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Spaccio 2.0, il momento del verdetto per 19: rischiano 3 secoli

MARCIANISE. Si attende solo la sentenza nel processo sullo spaccio 2.0 benedetto dal clan Belforte e con ramificazioni nella Milano da Bere. Si sono concluse infatti le arringhe difensive dopo le 19 condanne invocate nel corso della requisitoria.

Il pubblico ministero della Dda ha chiesto in totale quasi tre secoli per coloro che hanno chiesto il processo breve (Giulio Angelino, Cristian Michele Barbieri, Gianpaolo Barbiero, Giovanni Buonanno, Antimo Bucci, Giacomo Colella, Lucia Cozzolino, Yudi Patricia Cubilla, Giuseppe Di Gaetano, Francesco Edattico, Carmine Farro, Francesco Ferrari, Caterina Iuliano, Pasquale Merola, Giovanni Moretta, Giovanni Porzio, Salvatore Raucci, Edoardo Rocchi, Anna Russo, Antonietta Russo, Antonio Russo, Emanuela Russo, Giuseppe Giacomo Salzillo, Raffaele Sellitto e Antimo Zarrillo).

Nonostante il beneficio dello sconto la Procura Antimafia ha configurato una vera e propria stangata con richieste che vanno dagli 8 ai 20 anni di reclusione ciascuno. Nel collegio difensivo gli avvocati Pasquale Acconcia, Giuseppe Foglia, Nicola Musone, Angelo Raucci e Andrea Piccolo.

I 25 a processo con l’abbreviato sono imputati, a vario titolo, per i reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso, facente capo al clan denominato “Belforte” o anche detto “Mazzacane”; oltreché, solo per alcuni soggetti, dei reati di estorsione, usura, ricettazione, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione di falso in atto pubblico, al fine di combinare un falso matrimonio tra un cittadino italiano ed una cittadina straniera previo compenso, con lo scopo di far ottenere il permesso di soggiorno e successivamente la cittadinanza italiana; infine, oltraggio alla giustizia, perché Buonanno Giovanni minacciava reiteratamente Buttone Claudio, collaboratore di giustizia, utilizzando nei confronti della persona offesa l’influenza criminale e la conseguente condizione di assoggettamento omertoso derivante dalla organizzazione camorristica denominata “clan Belforte”.

Le indagini

Tale condotta veniva posta in essere al fine di indurre lo stesso Buttone Claudio a rendere false dichiarazioni nell’ambito del dibattimento che si stava svolgendo dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Napoli in relazione all’omicidio di Biancur Andrea, nel quale Buonanno Giovanni era imputato.

Il provvedimento cautelare si fonda sugli esiti dell’attività d’indagine, protrattasi da agosto 2017 a gennaio 2021, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Marcianise sotto la direzione ed il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

In tale ambito, le diverse attività investigative hanno consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da soggetti dediti alle citate attività illecite, che ha concretizzato una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gestito dal clan camorristico ivi operante, ben noto come “clan Belforte o Mazzacane”,

Le attività dell’associazione dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacente, prevalentemente di tipo “cocaina”, erano consumate principalmente in Marcianise, per poi estendersi nei comuni limitrofi, fino a far gravitare i propri interessi criminali anche in Milano, trafficando ingenti quantità di cocaina.

Nel corso delle indagini, espletate mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché servizi di osservazione controllo e pedinamento e attività di riscontro, è stato possibile ricostruire l’organigramma del sodalizio, la sua struttura – evidenziando una precisa distribuzione di ruoli e compiti tra i partecipi – nonché di individuare diversi “acquirenti stabili” di stupefacente, riuscendo a identificare complessivamente 71 indagati, anche se solo per una parte di loro è stato richiesto il processo.

L’ELENCO DEGLI INDAGATI

Gulio Angelino 8 anni
Cristian Michele Barbieri 14 anni
Gianpaolo Barbiero 14 anni
Giovanni Buonanno
Antimo Bucci 16 anni
Giacomo Colella 20 anni
Yudi Patricia Cubilla 12 anni
Giuseppe Di Gaetano 20 anni
Francesco Edattico 20 anni
Carmine Farro 12 anni
Caterina Iuliano 8 anni
Pasquale Merola 12 anni
Giovanni Moretta 20 anni
Giovanni Porzio 12 anni
Salvatore Raucci 14 anni
Edoardo Rocchi 16 anni
Giuseppe Giacomo Salzillo 20 anni
Raffaele Sellitto 16 anni
Antimo Zarrillo 15 anni