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“Sandokan si è pentito”: crolla il capo dei Casalesi

Casal di Principe. È un colpo durissimo al vertice assoluto del clan dei Casalesi quello che si sta materializzando perché riguarda l’emblema stesso della camorra che ha spadroneggiato per anni in questa provincia.

Francesco Schiavone, noto a tutti come Sandokan, si è pentito: a lanciare la bomba è l’edizione odierna di Cronache che rivela come il padrino arrestato nel luglio 1998 e da allora recluso al regime del 41bis abbia deciso di collaborare con la giustizia. Voci su una scelta del capoclan si erano più volte rincorse soprattutto a seguito dei pentimenti clamorosi del primogenito Nicola e poi di Walter.

Ora secondo quanto emerso da questa ricostruzione le forze dell’ordine avrebbero chiesto ad altri familiari di aderire al programma di protezione dopo l’inizio di questa collaborazione, tutta da verificare dagli inquirenti della Dda. Una cosa appare chiara: l’impero del terrore, dalla roccaforte di via Bologna in giù, si sta definitivamente sgretolando dopo questo clamoroso scenario.