Caserta. E’ ancora in atto la perquisizione nella sede di Atri (Teramo) della RDB Prefabbricati, l’azienda teramana che ha costruito la fora imponente trave crollata nel cantiere di Firenze che fa capo alla famiglia abruzzese D’Eugenio.
Personale della polizia postale, incaricata dalla Procura di Firenze, è al lavoro per sequestrare il voluminoso materiale e la documentazione informatica e, secondo quanto si è appreso, passeranno giorni prima che gli agenti della polizia postale di Pescara, rafforzati da unità provenienti dall’Aquila, possano lasciare il sito produttivo di una delle aziende leader del panorama nazionale che ha altri due stabilimenti a Piacenza e Caserta e che dà lavoro ad aumento 300 dipendenti.
La polizia postale, tra le altre cose, sta verificando i contratti di lavoro del personale che ha lavorato alla commessa: in particolare, si sta cercando di stabilire se coloro, tra cui lavoratori extracomunitari, che hanno confezionato la grande infrastrutture sono assunti direttamente da RDB oppure da un’altra azienda, in tal caso si tratterebbe di un altro subappalto dopo quello della stessa RDB.