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‘Dio ama i poeti’, l’omaggio a monsignor Centore da parte di don Rosario

Capua/Macerata Campania. Il saluto dell’abate curato don Rosario Ventriglia dell’Abbazia di San Martino Vescovo a monsignor Giuseppe Centore, scomparso ieri a 91 anni.

Dio ama i poeti

“Il tema dominante delle mie poesie è il Verbo incarnato e più ancora appassionato. Astro nelle cui orbita avvincente si muovono quanti con Lui hanno condiviso il Suo mistero di morte e di amore.
Operazione condotta in consonanza con laurea sentenza di Paolino da Nola: “La nostra unica arte è la fede e Cristo è il nostro canto”
A giustificazione morale del mio impegno creativo, inoltre, permane il convincimento che Dio ama i poeti: specialmente oggi in cui la devastazione selvaggia d’intatti paradisi naturali e la forsennata estinzione di molte specie di piante e d’animali, procede implacabile e impunita, sicché solo nella poesia sopravvive di essi il rimpianto e il ricordo.

Ieri t’ho chiesto di specchiarmi in Te
per sapere chi sono
oggi ti chiedo di perdermi in Te
fino a ignorare che sono.

Ho fatto dei Tuoi piedi la mia meta.
Quando l’anima stanca del mio corpo farà me di me privo, sii tu Cristo la Parola con cui si chiude il libro l’estrema soglia del mio passo estremo.

Mons. Giuseppe Centore

GRAZIE DON PEPPINO