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Festa di Sant’Antuono 2024, chiariti i criteri di ammissione dei carri

MACERATA CAMPANIA – Si inizia già a pensare al 2024 e alla festa di Sant’Antuono a Macerata Campania con la sfilata dei relativi carri. Don Rosario, il parroco che ha preso in mano le redini dell’evento, ha pubblicato una lettera dove ha voluto chiarire la procedura per iscrivere i carri in vista del prossimo anno e quali sono i requisiti per essere ammessi. Eccola:

“Cari amici,
abbiamo fatto notevoli passi verso la preparazione della festa 2024.
Ora è necessario precisare alcuni termini che stiamo usando nella nostra comunicazione, come: iscrizione, ammissione, card, ecc.
L’iscrizione è la richiesta dei Capicarro maceratesi di partecipare alla festa parrocchiale di sant’Antonio abate: ogni Capocarro ne può fare richiesta entro la data stabilita: tale data, eccezionalmente, potrebbe anche essere superata.

IL BANCO DI PROVA NON È L’ISCRIZIONE MA L’AMMISSIONE.

Come avviene l’ammissione del carro alla festa?
Come precisato nell’ultimo comunicato, l’ammissione solo dopo aver completato la documentazione relativa ai componenti con le CARD e al versamento del saldo del contributo volontario (75%) pari a euro 150. Tutta la documentazione deve essere presentato entro il 15 settembre 2023.

Come verrà comunicata l’ammissione?
Il Comitato, dopo aver esaminato attentamente le condizioni necessarie per poter essere ammessi alla festa, l’ammissione verrà comunicata attraverso un colloquio con ogni singolo Capocarro, a partire dal 15 settembre e non oltre il 25 settembre 2023.

Inoltre, va ricordato che la lunghezza del carro, 14 o 16 mt, non è stata ancora definita. Dopo la caduta dell’amministrazione comunale, è necessario affrontare la questione con la Commissaria Dott.ssa Macchiarella.

Pertanto, non è ancora definita la lunghezza del carro.

Perché tutta questa procedura che sembra scrivere i Capicarro nel ‘registro delgli indagati’ alla fasta?

Il motivo: è intenzione di tutti noi preparare una festa la più bella possibile, nello spirito e nell’originalità della festa di sant’Antonio abate, assicurando sicurezza e ordine pubblico per tutto quello che dipende da noi.”