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Arrestata fuori al carcere con la ‘coca’ la compagna del ras. Con lei presi altri 2

AGGIORNAMENTO SABATO 10 GIUGNO ORE 15 E 14, SCARCERATA LA 31ENNE PISCITELLI: All’esito della convalida il giudice ha scarcerato Michela Piscitelli, è completamente. A seguirla lo stesso legale del compagno, l’avvocato Carlo Perrotta. Si era avvalsa della facoltà di non rispondere. E’ passata la linea della difesa.  La stanno andando a prendere proprio in questi minuti presso il carcere di Pozzuoli. Obbligo di firma per gli altri 2 di Castel a Volturno.

 

Aggiornamento. Con la Michela Piscitelli 31enne originaria della frazione San Marco ma residente sull’Appia a Santa Maria a Vico sono stati arrestati con misura in carcere anche Chiara Orlando, 22enne di Castel Volturno (associata al carcere di Pozzuoli) e Silvestro Parisi 28enne di Castel Volturno, finito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

La Piscitelli ha ricevuto una sorta di pacco da questi due soggetti fuori al carcere, poi intercettati dai carabinieri di Caserta. La stessa si è recata con l’auto presso un bar vicino il penitenziario, ha chiesto di andare in bagno e alle sue spalle sono piombati i carabinieri. Siamo in attesa del verdetto della convalida dell’arresto.

 

Santa Maria a Vico. Arrestata la compagna del ras Giulio De Matteo, si tratta di Michela Piscitelli della frazione San Marco, i due hanno anche 3 figli.

La giovane donna santamariana, appartenente alla famiglia dei Cervinari, si trova da ieri sera ristretta nel carcere di Pozzuoli. E’ stata beccata sempre ieri, proprio fuori il carcere di Santa Maria Capua Vetere, dai carabinieri dal nucleo operativo del comando provinciale di Caserta, con addosso 5 grammi di cocaina.

Probabilmente è stata fermata prima di entrare, forse per un colloquio con il compagno Giulio De Matteo alias ‘o sett, ristretto quasi da due anni per una serie di raid e rapine incredibili datati estate 2021.

Una possibile ipotesi è quella che la droga fosse destinata proprio a Giulio De Matteo, tossicodipendente acclarato, tanto da dichiararlo anche nel corso dei processi per cercare di alleggerire la sua posizione. La Piscitelli dopo la perquisizione è stata portata in caserma e successivamente associata a Pozzuoli dove ritroverà anche altre donne della valle attualmente ‘ospiti’ delle patrie galere.

Seguiranno aggiornamenti.