L’AGGIORNAMENTO
MARCIANISE. Sono più gravi del previsto i danni riportati nell’incidente avvenuto questa mattina in via Marte a Marcianise.
Dal primo sopralluogo erano emersi danni superficiali, ma in realtà da un controllo più approfondito è stato verificato che l’urto con la Fiat Bravo ha fatto scoppiare anche il tubo all’interno. Gli interventi si presentano dunque come molto lunghi e per questo motivo è stato disposto lo sgombero del palazzo coinvolto per evitare qualsiasi tipo di rischio.
Gli agenti della municipale e i poliziotti stanno intanto stringendo il cerchio sul pirata che, con quell’auto in quelle condizioni, non ha potuto percorrere tanti chilometri. Sono stati già acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza.
IL PRIMO LANCIO
MARCIANISE. E’ una domenica mattina di apprensione quella che stanno vivendo i residenti della zona di via Marte. Poco dopo le 8 una Fiat Bravo che percorreva a tutta velocità via Marte, in direzione di Capodrise, si è resa protagonista di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.
L’automobilista ha sbandato colpendo un’auto parcheggiata sulla strada e ha centrato un portone, di fatto entrando in una proprietà privata. In quella circostanza, a causa dell’impatto ha fatto scoppiare tubo del gas per poi darsi alla fuga. Proprio quest’ultimo urto ha provocato una fuga di gas che ha messo in allarme l’intero quartiere.
Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise, oltre agli operai della ditta interessata per neutralizzare il pericolo. Molta gente si è riversata in strada per la fuga di gas, ma i caschi rossi hanno consigliato di chiudersi all’interno delle abitazioni per il rischio di un’esplosione che al momento pare per fortuna scongiurato.
Una volante del commissariato di Marcianise è giunta sul posto ed è a caccia del pirata che ha messo in subbuglio la zona. A coadiuvare le attività anche gli agenti del locale comando di polizia municipale. La situazione sta lentamente tornando alla normalità anche se gli accessi alla strada interessata sono ancora presidiati.
