Caserta (Carmine Ferrara). La finale-derby inizia con non alti ritmi ad ambe le parti. Ci prova la Casertana al 18⁰ con un contropiede, Casoli serve l’accorrente Bollino che da due passi la spedisce alta, mancando una grandissima opportunità. I ritmi si abbassando ulteriormente, con la Paganese che gioca anche per portare la gara in parità ai supplementari (che non porterà bene agli azzurrostellati). Al 37⁰ la Paganese prova a bussare all’area rossoblù con un tiro da fuori di Campanile che non fa danni alla porta protetta da Prisco. Succede solo questo nella prima frazione di gara e quindi si va a riposo sullo 0-0. Inizia la ripresa e, dopo nemmeno un minuto, Bollino segna ma il guardalinee vede un fuirigioco millimetroco e quindi alza la bandierina. Col passare dei minuti , ci sono vari tentativi di entrambe le squadre che non riescono a portare grandi chance di vantaggio. Al 72⁰ Prisco esce a vuoto su un cross, De Felice ci prova a porta vuota ma arriva Sabatino salvando sulla linea. Al 84⁰ Taurino non calcia bene da buona posizione.
Finisce anche il secondo tempo 0-0 e quindi ci saranno i tempi supplementari. Al 95⁰ arriva il vantaggio casertano: Liurni dalla destra rientra sul mancino e serve il cross vincente al numero 9, al capocannoniere dei falchetti, a Ferrari che (guarda caso) la incorna di testa, prendendo in controtempo Moro. Finisce con la sola e decisiva occasione di Ferrari il primo dei 15 minuti supplementari. Al 112⁰ il sammarchese Guida approfitta di un’errore di Moro e di un difensore della Paganese e a porta vuota deposita il gol che chiude tutti i discorsi e manda in festa il popolo casertano. Da segnalare un rosso a Faiello su fallo da reazione su Faiello ma la testa era già ai festeggiamenti. Ora la vera partita inizia durante le vacanze, con la speranza ripescaggio che viaggia nella mente dei tifosi.