CAPUA/CASAL DI PRINCIPE. “A seguito del recente chiarimento relativo al periodo a rischio dei vitelli figli di bufale infette da brucella, dopo un approfondimento del sub-Commissario Straordinario, Cap. Michele Valentino Chiara, e del Direttore della Sanità Veterinaria della Regione Campania, Paolo Sarnelli, si è stabilito di poter applicare gli stessi criteri anche per quei capi nati da madri infette nel periodo in cui era in vigore la D.G.R.C. n. 207/2019.
In pratica tutti gli animali nati oltre i sei mesi prima dall’accertata infezione della madre, non sono considerati più ‘a rischio'”.
E’ quanto si legge in una nota della Struttura Commissariale per il superamento dell’emergenza connessa all’eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bufalina in Regione Campania “L’importante novità consentirà di mettere in produzione molte bufalotte finora in isolamento con divieto di rimonta, non appena il Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Caserta avrà ultimato le verifiche sul periodo di nascita degli animali interessati, comunicando formalmente agli allevatori le nuove disposizioni”, prosegue la nota.