Orta di Atella. Grande confusione ad Orta di Atella a poco più di sette giorni dalla presentazione delle liste per le Comunali.
Dopo lo scioglimento dell’amministrazione Gaudino decretata con le dimissioni firmate in uno studio notarile da parte dei consiglieri di minoranza e da pezzi sparsi della sua stessa maggioranza, il 14 e 15 maggio il popolo sarà chiamato di nuovo a votare.
Proprio alcuni di quei pezzi sparsi sono a capo della coalizione che raccoglie l’ex minoranza, liste legate ad Andrea Villano, già sindaco sciolto per infiltrazioni ed altri esponenti politici che hanno vissuto da protagonisti le epoche passate.
Antonino Santillo, uno dei firmatari delle dimissioni che hanno abbattuto Gaudino, è il candidato sindaco di quella coalizione che parrebbe avere sei liste a supporto.
Dalla parte opposta sembrerebbe in campo la riproposizione di Vincenzo Gaudino. Qui ancora nulla di ufficiale, ma insieme a lui dialogano le forze che lo hanno sostenuto fino alla fine dell’esperienza amministrativa.
A pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste, la cittadina famosa per essere la “più giovane d’Italia” ma anche quella con una instabilità politica che sembrerebbe congenita, vive nell’incertezza.
Lo scenario politico è però riconoscibile: liste nuove, simboli vecchi, liste sotto mentite spoglie, liste miste, ma anche liste stabili che vantano una certa continuità sul territorio ortese.
Sta di fatto che il paese ha davvero bisogno di stabilità politica e il futuro Sindaco avrà il compito, di per sé arduo, di garantire la serenità e il benessere sociale a tutti i cittadini.