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Ristoratore ucciso per un debito, spunta l’audio: “Coi soldi devo pagare pure i food blogger”

 

SPARANISE. Per gli inquirenti il movente dell’omicidio di Emanuele Costanza, chef noto come Manuel Costa e titolare dell’osteria degli Artisti, avvenuto ieri a Roma sarebbe da ricondurre a dissidi di natura economica.

L’uomo, 41 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un 43enne originario dell’agro caleno, Fabio Giaccio, che si è costituito alle forze dell’ordine confessando l’omicidio avvenuto in via Germano Sommeiller nel tardo pomeriggio di venerdì. L’imprenditore originario di Sparanise, collega di Costanza, sarà ascoltato in queste ore per l’interrogatorio di garanè il contenuto di un altro audio svelato sempre dal quotidiano capitolino.zia.

Il corpo di Costanza è stato trovato all’interno di una auto. Nei confronti del fermato l’accusa è di omicidio volontario. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile. Stando emerso dall’attività investigativa dietro il delitto c’è un debito da 100mila euro. L’edizione romana di Repubblica svela addirittura il contenuto di un audio in cui la vittima faceva riferimento alla sua situazione con Giaccio, ex socio col quale ha gestito un locale: “Ma mo’ sti 100mila euro non me li da finché non lo metto in condizioni di aprirlo. Io gli ho detto non è che dipende da me, dipende da te”.

“Mo’ adesso dobbiamo riaprire sto’ locale, però gli ho detto porta almeno 5mila euro domani perché dobbiamo pagare la roba da magnà, i food blogger, i volantini”