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La comunità parrocchiale sta con don Giuseppe: raccolte oltre 1400 firme

San Felice a Cancello. Lo scorso 12 febbraio avevamo pubblicato una lettera firmata da una quarantina di fedeli residenti nella frazione Cancello Scalo, inviata al Santo Padre, Papa Francesco e a tutti i vescovi delle diocesi campane, in merito alla parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (leggi qui).

Su quanto descritto da questi fedeli arriva la netta replica della comunità parrocchiale della chiesa di Sant’Alfonso Maria dei Liguori, con tanto di missiva, indirizzata al vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, al parroco don Giuseppe De Rosa e a tutti vescovi della conferenza episcopale
Per questa lettera sono state raccolte oltre 1400 firme.

Ecco la missiva

In seguito ad una lettera pubblicata da un giornale locale, diretta al Papa e a tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Campana, Mons. Di Donna e don Giuseppe De Rosa hanno subito pesanti attacchi da un limitato gruppo di concittadini della frazione di Cancello Scalo: firmatari della suddetta lettera.
Questa missiva ha suscitato sentimenti di profondo sconcerto, amarezza e di incredulità nella comunità cancellese. La stessa non si ritrova nella narrazione fantasiosa di una realtà di paese fondata su odio e divisione.
Il nostro Parroco, don Giuseppe, in primis, si è sempre adoperato per il bene comune, con generosità e carità cristiana, sollecitando, con delicatezza, la partecipazione alla condivisione.

Contrariamente a quanto affermato, don Giuseppe è sempre stato aperto ad ogni iniziativa ed attività volte a promuovere incontri tra persone, di ogni età, che si spendono con e per gli altri “e fanno della gratuità la loro forza” .
Siamo certi che, se il nostro Vescovo, non ha ritenuto di adottare alcun provvedimento riguardo don Giuseppe è perché la realtà è ben diversa da quella descritta! Siamo fiduciosi che l’intera comunità sia pronta a “camminare” senza che i pregiudizi
condizionino il nostro agire e le nostre parole.