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Firme false per la lista di Velardi, raffica di testimoni per la difesa. Spuntano intercettazioni

MARCIANISE. Si è aperta questa mattina l’istruttoria dibattimentale nel processo sulle firme per cinque persone accusate di aver falsificato oltre 150 firme necessarie per presentare la lista elettorale “Orgoglio Marcianise con Velardi sindaco”. La vicenda riguarda le elezioni comunali tenutesi a Marcianise nel 2016, vinte da Antonello Velardi, ex primo cittadino, ritenuto totalmente estraneo all’inchiesta dalla Procura visto che la sua posizione venne archiviata.

Nella prossima udienza del 7 marzo sarà nominato un perito dalla Procura, al quale spetterà il compito di trascrivere tutte le intercettazioni. Le difensore hanno inoltre depositato la lista testi: la più corposa è quella acquisita per la posizione di Lorenzo Ovaletto e redatta dal suo legale di fiducia, avvocato Nicola Russo. In una precedente udienza l’agente della questura Ovaletto aveva spiegato che il suo nome è stato inserito indebitamente negli elenchi ed aveva provveduto a denunciare questa anomalia.

Ovaletto è ritenuto dalla Procura il promotore delle firme, ed è imputato al pari dei dipendenti dell’ufficio anagrafe Raffaele Tartaglione (ora in pensione) e Assunta Foggia e dei delegati della sottocommissione elettorale circondariale di Marcianise Alberto Tartaglione e Pasquale Bellopede.

L’ipotesi di reato è di aver falsificato o aver favorito l’accettazione di 156 firme sulle 200 necessarie per l’ammissione della lista. Nel processo si costituite diverse parti civili, compreso il Comune di Marcianise.