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Grana cimitero, Pirozzi difende l’Ente. La minoranza chiede e ottiene Consiglio ad hoc

Santa Maria a Vico. La minoranza consiliare, nella pubblica Assise di ieri che ha visto la surroga del consigliere Pasquale Crisci (attualmente detenuto a Secondigliano) con Vincenzo Guida, è rimasta spiazzata dall’intervento del sindaco Andrea Pirozzi che ha fatto un lungo excursus sulla questione del cimitero.

Il 61enne di via Santa Apollonia ha detto che il Comune ha nominato un legale che si dovrà costituire parte civile nell’intera vicenda giudiziaria.

Pirozzi ha difeso la posizione e gli adempimenti dell’Ente, sia da quando era sindaco Alfonso Piscitelli che durante le sue due amministrazioni, rimarcando che l’appalto fu concesso durante l’amministrazione Telese nel 2007.

Ha riferito inoltre che si sta interfacciando con l’agenzia dei beni confiscati e che l’Ente ha difeso con dei provvedimenti la posizione dei cittadini che avevano in precedenza acquistato le cappelle.

Sulla confisca della società ha chiesto un summit al prefetto, tramite l’Agenzia dei beni confiscati, per incontrare chi sono i rappresentanti legittimati a parlare con la municipalità.

Infine nell’ottica della trasparenza ha ricordato dopo varie denunce di irregolarità nel 2021, il Comune nel 2022 ha revocato la concessione alla ditta La livella (il frontman Pascarella è finito domiciliari dopo la prima traduzione in carcere) e ha affidato la gestione ad altra società.

Poi ha concluso dicendo: “La volontà dell’amministrazione è stata quella di garantire il rispetto delle regole e della legalità”.

La minoranza, per bocca soprattutto di Francesco Kojak De Lucia, ha protestato in quanto loro avevano inteso che questa Assise sarebbe stata puramente improntata sulla surroga, e quindi hanno chiesto un consiglio comunale ad hoc entro una dozzina di giorni.

Sulle comunicazioni comunque si poteva parlare, come ha detto la presidente Grieco, quindi potevano anche ribattere al primo cittadino.

La posizione del consigliere Nuzzo

Questa la posizione del consigliere di Fratelli d’Italia Iginone Nuzzo:

“Vorrei fare qualche considerazione dopo che in silenzio ho aspettato questo consiglio comunale, trattato in modo imperfetto dal presidente del consiglio sul punto all’ordine del giorno per la surroga del consigliere dimissionario. Sulla surroga che è un adempimento tecnico del consiglio comunale non poteva essere aperta la discussione e soprattutto sui fatti di cronaca che attanagliano la nostra valle. Ho chiesto al sindaco di depositare le sue dichiarazioni a verbale del consiglio comunale e Fdi visionerà le cose dette e deciderà se presentare in ‘interrogazione per capire cosa è accaduto sul comune in questi ultimi 20 anni in merito al cimitero comunale”. IL VIDEO