Arienzo. Importante ordinanza quella di oggi emessa dal sindaco Giuseppe Guida in merito al problema delle mosche. Dopo le azioni delle scorse settimane il Comune detta la linea da seguire. E’ chiaro il riferimento all’avicola Falco di zona Fontanavecchia.
Il nocciolo della questione è che dovrà fare disinfestazioni settimanali avvisando il comune perché andranno a controllare quando la farà e l’aspetto più significativo è che fino a nuova ordinanza non potrà depositare la pollina (cacca galline) all’esterno dei capannoni. Quindi dovrà smaltirla ogni giorno, infine dovrà dotarsi di attrattori di mosche lungo il perimetro. Insomma con questo atto e in attesa della relazione finale dell’Arpac il sindaco mette con le spalle al muro all’azienda che dovrà operare in questo senso.
L’ordinanza nel dettaglio
I titolari di allevamenti o attività ove vi sia presenza di animali, di depositi di rifiuti organici, insistenti nel territorio comunale, dovranno provvedere a:
1. Interventi periodici di pulizia e manutenzione dei fabbricati e delle pertinenze, lungo il perimetro dell’azienda. Obbligo di installare trappola per mosche di grande capacità (10 litri) definite come attrattori di mosche industriali, uno ogni 15 mt lungo il confine e ad una altezza dal piano di calpestio tra 1 e 1,5 mt.
La dose di attrattivo dovrà essere sostituita ogni max 28 gg. La sostituzione delle dosi di attrattivo dovrà essere dimostrabile e certificata. Detti attrattori dovranno essere intensificati, uno ogni 5 mt, nelle aree di deposito e lavorazione della pollina;
2. Munirsi di adeguate attrezzature che verranno impiegate per i trattamenti interni ed esterni ai fabbricati e sulle concimaie o depositi di rifiuti organici;
3. Provvedere ad effettuare periodici interventi di disinfestazione specifiche da mosche all’interno e all’esterno degli insediamenti ogni 7 gg. I trattamenti effettuati devono essere annotati, a cura del Titolare/Conduttore dell’Azienda, su apposito Registro, in cui indicare le date del trattamento, il nome commerciale del prodotto disinfestante e le relative dosi impiegate di utilizzo. Gli interventi di disinfestazioni settimanali dovranno essere comunicati, a mezzo pec, entro le ore 10:00 del giorno prima all’ufficio ecologia del Comune di Arienzo, ufficio preposto al controllo in collaborazione con la Polizia Municipale, indicando l’orario delle operazioni di disinfestazione da effettuarsi il giorno dopo. La mancanza della comunicazione sarà considerata come inottemperanza del punto 3 della presente ordinanza.
4. I prodotti impiegati nei trattamenti chimici dovranno essere registrati dal Ministero della Salute, distribuiti con modalità atte ad evitare ogni contaminazione di mangimi e prodotti zootecnici.
5. La conservazione per almeno un anno della fatture o documenti di acquisto dei prodotti, che dovranno essere esibite agli organi di vigilanza, in occasione dei controlli.
6. le lettiere degli allevamenti all’interno delle stalle che presentino o no infezioni in atto, devono essere sottoposte ad adeguato trattamento moschicida, eseguito anche direttamente dagli addetti della medesima azienda, prima di essere portate all’esterno. Detta pollina, in ogni caso e fino allo sblocco del punto 7, non potrà essere depositata su aree esterne per piu di 48 ore max;
7. E’ fatto divieto, vista la massiccia e anomala (per il periodo), presenza di mosche, di depositare pollina non essiccata all’esterno dei capannoni che sono oggetto di lavorazione. Detto punto sarà in vigore, fino alla regolarizzazione del fenomeno di infestazione di mosche e fino a nuova comunicazione di revoca del predetto punto dell’ordinanza.
8. E’ fatto divieto ai proprietari o conduttori di terreni agricoli di effettuare pratiche di concimazione dei campi con sostanze organiche, nonche deposito di sostanze organiche sui terreni nel raggio di 500 mt dalla zona di Fontana Vecchia.