SANTA MARIA CAPUA VETERE. Svolta nell’inchiesta sullo spaccio familiare. Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza per Giuseppe Cipullo, uno dei due fratelli arrestati la settimana scorsa a Santa Maria Capua Vetere. Giuseppe era finito in carcere insieme al fratello Vincenzo, tuttora detenuto.
Il Riesame ha accolto l’istanza dei legali Rosario Avenia ed Angelo Raucci, revocando la misura cautelare del carcere. Cipullo è libero ed ha un’unica misura: il divieto di dimora nella città di Santa Maria Capua Vetere.
I due fratelli erano stati accusati dalla commissione di plurimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana nei confronti di diversi acquirenti in un’abitazione nel centro di Santa Maria Capua Vetere. La misura è stata emessa all’esito di una serrata attività investigativa coordinata da questa Procura della Repubblica e svolta, dal mese di luglio 2019 al mese di agosto 2022, dalla sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere.
L’indagine si è sviluppata mediante la visione delle immagini estrapolate dal sistema di video registrazione installato nei pressi dell’abitazione utilizzata come base logistica per l’attività di spaccio, nonché attraverso intercettazioni telefoniche da cui sono emersi numerosi contatti, anche con l’utilizzo di un linguaggio criptico, funzionali alle cessioni di sostanza stupefacente nei confronti degli acquirenti consumatori finali, i quali successivamente escussi hanno confermato l’acquisto delle sostanze.