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Si comincia coi botti: sequestrata fabbrica illegale di fuochi, arrestato proprietario

VILLA LITERNO. Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato nelle ultime settimane i servizi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti e alle abusive attività commerciali, anche con riferimento al fenomeno della fabbricazione, detenzione e vendita di artifizi pirotecnici.

L’operazione

In tale contesto, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, a seguito di mirata attività informativa e di osservazione, hanno individuato in Villa Literno un’intera area adibita alla fabbricazione di fuochi artificiali tutt’ora operante senza il possesso di alcuna licenza o autorizzazione dell’Autorità di pubblica sicurezza. l’attività di controllo, effettuata anche con l’ausilio di personale specializzato artificiere del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, ha consentito di individuare un vero e proprio opificio dove è stato rinvenuto materiale pirotecnico nelle varie fasi della fabbricazione, polvere esplosiva, attrezzature e macchinari per la lavorazione ed il confezionamento, nonché prodotti semilavorati e prodotti finiti pronti per l’utilizzo.

Le sostanze esplosive presenti sono state considerate ad alto effetto detonante e altamente pericolose da maneggiare e trasportare. Il materiale fabbricato poteva essere utilizzato per spettacoli pirotecnici o venduto sul mercato in modo del tutto illegale, senza il rispetto delle norme di pubblica sicurezza, con alto rischio per la salute degli eventuali utilizzatori.

Scatta l’arresto

Le attività hanno consentito agli operanti di sottoporre a sequestro tutto il materiale pirotecnico rinvenuto, per un peso di oltre una tonnellata, diversi macchinari, attrezzature e materiale, nonchè l’intera aerea e i manufatti ivi insistenti adibiti all’illecita attività di fabbricazione e confezionamento. Il proprietario dell’area nonchè responsabile dell’illecita fabbricazione è stato arrestato in flagranza di reato mentre altri due soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo.