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Salta consiglio comunale, niente elezione del presidente: “Attacco alla democrazia”

AVERSA. Polemiche ad Aversa dopo che questa mattina è “saltato” il consiglio comunale che doveva portare all’elezione del nuovo presidente dell’Assise. A dichiarare sciolta la seduta per mancanza del numero legale è stato il consigliere anziano Alfonso Oliva, Capogruppo di fratelli d’Italia, partito che è all’opposizione; una scelta criticata aspramente dalla maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco PD Alfonso Golia, che contesta la circostanza che i consiglieri presenti in aula fossero in numero superiore a quello legale.

In una nota, Golia parla di “attacco alla democrazia ed ai suoi organi rappresentativi. Quello che è accaduto questa mattina in Consiglio Comunale ha dei contorni pericolosissimi” dice, spiegando che “Oliva dopo aver fatto l’appello, verificando la presenza di 13 consiglieri più il Sindaco, ha letto un parere, farfugliando norme e numeri, per poi dichiarare sciolta la seduta per mancanza di numero legale; non sa neanche che un terzo di 24 è otto. Se fosse pur vera la sua interpretazione, avrebbe dovuto aggiornare la seduta alle ore 10, orario del secondo appello. Voglio appellarmi ancora una volta a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza: prendete le distanze pubblicamente da questo modo di agire, scorretto ed antidemocratico”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato del PD Stefano Graziano, che ha annunciato di aver interessato di quanto accaduto anche il prefetto di Caserta. “Oltre che scorretto sul piano formale e istituzionale – ha sottolineato il parlamentare – il comportamento di Oliva fa prefigurare un palese abuso d’ufficio e un abuso di potere. Ho già informato il prefetto di Caserta dell’accaduto per i provvedimenti del caso. Non escludo di presentare un’interpellanza alla Camera dei deputati. Inoltre assieme agli amici della maggioranza di centrosinistra, stiamo valutando di presentare un esposto-denuncia per consentire alla magistratura di accertare se nella condotta di Oliva ci siano elementi di rilievo penale” ha concluso Graziano.