San Felice a Cancello. Dopo 35 mesi consecutivi di detenzione nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, è stato scarcerato e torna a casa il ras 36enne Francesco Massaro, difeso dall’avvocato Orlando Sgambati. Il tribunale di Sorveglianza di Napoli ha accolto la sua istanza di detenzione domiciliare, durante la detenzione ha avuto buona condotta.
Fu arrestato ad ottobre 2019 per detenzione di una pistola 7 X65 e munizioni nel forno della cucina nell’abitazione di via San Marco, poi per lui arrivò anche un definitivo di pena di quasi 4 anni per la vicenda dello spaccio di droga del 2012 in piazza Volta dei Perri, questo è quello che sta scontando.
Di recente è stato condannato in primo grado a due anni e due mesi per l’ultima vicenda relativa agli arresti per spaccio di droga con Gennaro Morgillo e company, anche se qui la sua posizione sembra secondaria.
Francesco Massaro ’86 è il figlio del defunto Bartolomeo Massaro detto “Martumme”, pregiudicato per reati di spaccio di droga e associazione. Originario del centro, da alcuni anni si è stabilito nella frazione San Marco Trotti. È cugino di primo grado del killer pentito ed ex reggente Francesco Massaro ‘75 e nipote di un altro collaboratore di giustizia storico della mala sanfeliciana, Clemente Massaro ex capo cosca.
Una vera e propria svolta per lui, potrà dedicarsi alla famiglia e ai 3 figli che ha con la sua compagna che lo ha atteso per tutto questo tempo, così come gli altri parenti che vivono tra San Felice e la zona caudina.