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Dramma Jabil: scatta licenziamento per 190 operai

MARCIANISE. Oggi Jabil ha provveduto a comunicare a tutte le parti interessate l’avvio della procedura di licenziamento relativa a 190 lavoratori del sito di Marcianise.

La nota

“Questa scelta, che è difficile ma obbligata, è determinata dalla necessità di mettere in sicurezza lo stabilimento di Marcianise, assicurandone la sostenibilità economica così da poter salvaguardare i 250 posti di lavoro rimanenti. Jabil Circuit Italia si è costantemente adoperata per il raggiungimento di una soluzione che fosse il più indolore possibile, riconoscendo l’impegno dei dipendenti.

Tale atteggiamento dell’Azienda si è innanzitutto concretizzato nella promozione di processi di reimpiego dei lavoratori, in stretta collaborazione con il Governo e con l’assunzione da parte della stessa Jabil, con senso di responsabilità, di un oneroso impegno finanziario. Inoltre l’Azienda, durante l’intera fase di emergenza Covid, aveva revocato, in accordo con i Ministeri coinvolti e le organizzazioni sindacali, i licenziamenti già comminati ai lavoratori in esubero.

Il deterioramento delle condizioni globali di mercato non consente all’Azienda di attendere oltre, rendendo inevitabile l’avvio della procedura di licenziamento per i 190 lavoratori in esubero del sito di Marcianise. Jabil Jabil (NYSE: JBL) è un provider di soluzioni manufatturiere presente in 30 Paesi nel mondo, con oltre 260.000 dipendenti distribuiti su 100 siti produttivi. I principali brand globali si affidano a Jabil per l’ampiezza e profondità senza pari della sua esperienza end-market, per le sue capacità tecniche e di design, know-how manufatturiero, conoscenza delle supply chain e esperienza globale di product management. Per maggiori informazioni: www.jabil.com”

Le reazioni

“Stamattina un’amara sorpresa per i lavoratori della Jabil di Marcianise. L’azienda, attraverso una Pec, ha avvisato i dipendenti dello stabilimento marcianisano di aver avviato una procedura di licenziamento relativa a 190 lavoratori. Una decisione assurda ed un’ulteriore mazzata per i lavoratori di questo territorio in un momento di grande crisi economica e di incertezze per il futuro. Siamo al fianco dei dipendenti Jabil e del sindacato per tutte le battaglie che saranno intraprese nei prossimi giorni a tutela del diritto al lavoro”.

Lo dichiara Alessandro Tartaglione, il coordinatore provinciale di Caserta e co-segretario regionale di Articolo Uno.