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Nasce il “muro della gentilezza”, apparsi subito i primi doni

Calvi Risorta. Inaugurato oggi, nel comune di Calvi Risorta, il “muro della gentilezza”.

Un’installazione che permette a ogni cittadino di poter lasciare indumenti, giochi, coperte, anche usati ma in buono stato, che possono essere poi prelevati da persone in condizioni di bisogno.

La parete è situata in via Amleto Rossi e il suo scopo è quello di attivare la catena della solidarietà secondo il principio “chi può metta, chi non può prenda”.

Un’importante iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giovanni Lombardi, che è sempre stata attenta e solidale con il prossimo e continua a mettere in atto azioni per aiutare chi è in difficoltà.

Il primo cittadino ha dichiarato in merito: «Sensibilizzare le nuove generazioni alla solidarietà nei confronti dei più deboli è la scommessa del futuro. Confido nella collaborazione dell’intera cittadinanza e mi auguro che questa iniziativa possa essere da sprone per tutti ad aiutare il prossimo».

Dopo poche ore dall’installazione del “muro della gentilezza” sono subito comparsi sulla parete zainetti per la scuola e alcune giacche. Segno che i cittadini caleni hanno apprezzato l’iniziativa e, senza perdere tempo, attivato la catena della solidarietà scaldando i cuori di chi ne ha bisogno.

L’idea del “wall of kindness” è nata in Iran, già molti anni fa, e si è diffusa a macchia d’olio anche in Italia diventando un importante strumento per evitare lo spreco di indumenti e oggetti a favore di chi invece non ne ha.

Ma soprattutto questo progetto è riuscito a trasformare un “muro” in un simbolo di unione e non di separazione e guerra.

Un muro che porta un messaggio di speranza, unione e condivisione lasciando in anonimato il donatore e il ricevente.