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Sparanise: i giochi di una volta ritornano a San Vitaliano

Oggi vi racconto un viaggio che va su e giù per lo stivale, parte dalle Alpi fino ad arrivare alle pendici dell’Etna per conoscere chi, ancora oggi, arricchisce con la pratica del gioco i valori della cultura popolare, che si condividono anche col divertimento.

Oggi 30 Agosto 2022 si scriverà un’altra pagina al racconto di giochi tradizionali, ancora vivi nel cuor della cittadina di Sparanise durante lo svolgersi delle festività del Santo Patrono “San Vitaliano”. 

Come da consuetudine il concludersi della festa patronale propone molti dei giochi che un tempo allietavano grandi e piccini dei nostri territori: la corsa nei sacchi, la rotta della pignatta, il tiro alla fune e il palo di sapone (l’albero della cuccagna) quest’ultimo molto più gettonato.

I ragazzi che ogni anno partecipano con grande entusiasmo , oggi non potevano mancare all’appello dopo due anni di fermo. A loro si sono aggiunti tantissimi partecipanti che per la prima volta hanno voluto sfidare la propria forza e agilità partecipando al famoso: “Palo di sapone” .

Il Palo di sapone  rappresenta una delle tante varianti dell’Albero della cuccagna e si caratterizza per l’avere il pennone  cosparso di sapone. Questo gioco affonda le proprie radici nei riti propiziatori che fin dall’antichità aprivano la nuova stagione estiva per augurare prosperità agli agricoltori.

Ma come si gioca? Quali sono le regole?
Si tratta di un alto palo in cima al quale, da lunghi rami, pendono cose stuzzicanti: salami, prosciutti, collane di salsicce. I giovani più robusti e atletici si arrampicano sull’albero, saltando l’uno sulle spalle dell’altro: chi riesce ad arrivare in cima senza scivolare e cadere afferrando le cose appese può portarsele via. Sembra facile, ma non lo è: “Il palo” , infatti, viene abbondantemente spalmato di grasso e sapone perciò… sviscccc, si scivola giù facilmente! Quando uno crede di esser arrivato alla cima eccolo scivolare verso il basso. A dare forza ai partecipanti sarà sicuramente il tifo del pubblico.

Come da consuetudine lo svolgersi della gara fra più squadre si svolgerà in Piazza Giovanni XXIII in tardo pomeriggio con l’arrivo dei vari cittadini. Il comitato aiutato da vari ragazzi, hanno già dato il via ai festeggiamenti con canti e balli.

Ma il divertimento  non finisce qui… Non è san Vitaliano senza gara della spaghettata piccante che deve essere mangiata senza mani, la gara con i sacchi, la cocomerata.

Sparanise respira di tradizioni che vengono tramandate anno per anno alle nuove generazioni.

L’iscrizione alle varie gare è completamente gratuita ed aperta a tutti.

Manca poco . Non mancate