AVERSA/CARINARO. Una malore improvviso mentre si dedicava ad una delle sue passioni, la corsa. E’ morto in un lunedì torrido e tragico ad appena 45 anni Francesco Capece, assistente capo della polizia di Stato. Era andato a correre dalla sua Carinaro alla vicina Aversa dove è avvenuto il dramma: l’agente si è accasciato in via Corcioni, poco dopo il supermercato Carrefour. Inutile l’intervento dell’ambulanza che non ha saputo fare altro che constatare il decesso.
Il pensiero della comunità sotto choc è sintetizzato dalle parole dell’ex assessore di Carinaro Giuseppe Barbato: “Questa mattina mentre si recava a correre nella vicina Aversa il carissimo Francesco si è sentito male e nonostante i soccorsi non c’è stato nulla da fare. Francesco Capece aveva 45 anni ed era figlio di Salvatore ed Eufemia Sglavo. Era coniugato con Angela Caianiello, sua collega dalla cui unione sono nate due figlie. Appartenente a due nostre famiglie molto conosciute, laboriose e benvolute da tutti il nostro giovane papà Francesco anch’egli una perla di saggezza. Sempre sorridente, affettuoso e attaccato agli affetti familiari tipici di noi Carinaresi.”
“Una tragedia immane è stata la Sua repentina dipartita. Una tragedia che va a susseguirsi a quella di qualche mese fa della triste scomparsa della cugina, la professoressa Rosa Della Volpe ( il papà Tore e Giuseppina la mamma di Rosa sono fratello e sorella). Siamo rimasti tutti senza parole. Attoniti alle prime frammentarie notizie che si sono sparse nel nostro paese. In questo momento di dolore ci uniamo al dolore della moglie, delle figliolette, dei genitori Eufemia e Salvator, dei Germani Domenico e Armando, dei suoceri e dei familiari tutti. Esprimo a nome mio e di tutto il gruppo ma credo di interpretare la commozione e il dolore di tutti i Carinaresi le sentite condoglianze. Carinaro perde un altro dei suoi figli migliori.”