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L’imprenditore amico del clan riottiene due mansarde dopo confisca

 

MARCIANISE. L’ex re dei rifiuti ottiene due mansarde. La Corte di Cassazione ha depositato nei giorni scorsi le motivazioni con cui è stato respinto il ricorso della Direzione Distrettuale Antimafia restituendo due abitazioni all’imprenditore 72enne Angelo Grillo, che ha preso le distanze dal clan dopo le inchieste che lo hanno travolto circa dieci anni fa.

Si tratta di due mansarde presenti in un condominio e che era state sottoposte a confisca. La Dda aveva chiesto l’annullamento perché le mansarde, costruite e occupate abusivamente dal Grillo, erano nella sua disponibilità ai fini della disposta confisca, anche per la dichiarata esistenza di un contratto preliminare a cui non è mai seguito il definitivo.

Tali mansarde sono state poi state assegnate nel corso del tempo ad altri condomini.