CARINARO. Aspettano ancora lo stipendio di giugno e il tfr i 140 lavoratori della piattaforma Eurospin di Carinaro, che dal 30 giugno scorso sono transitati dalla società Eurolog alla Cpm Trasporti, che per conto di Eurospin si occupa di gestire il magazzino che rifornisce i supermercati di tutto il Sud Italia.
A denunciarlo è il segretario casertano del sindacato Fit-Cisl Pasquale Federico, che parla di “beffa” per i lavoratori, che sono arrabbiati e pronti a dar vista a forme di protesta, tra cui rientra il blocco della piattaforma. Federico critica poi il committente Eurospin “per non aver vigilato sulla correttezza dei comportamenti di Eurolog”, il cui appalto è scaduto a fine giugno con i dipendenti che hanno effettuato il passaggio di cantiere verso il nuovo appaltatore, trovandosi però senza l’ultimo salario e le spettanze di fine rapporto.
“Eurolog ritiene che sia Eurospin a dover pagare i lavoratori – spiega Federico – anche se fino al 30 giugno gli addetti erano assunti presso Eurolog, cui tocca dunque la responsabilità di liquidare i dipendenti”. Il sindacalista si dice fortemente preoccupato anche alla luce del fatto che il “Pnrr prevede una grossa quota da investire in ammodernamento tecnologici di impianti, e ad usufruire potrebbero essere proprio tanti marchi importanti come Eurospin Italia. L’attenzione va posta proprio su questo, perché potrebbero decidere di investire su qualche impianto al nord piuttosto che nel nostro territorio, e ciò comporterebbe come già è avvenuto con qualche azienda la chiusura di impianti al sud per mantenere aperti al nord impianti ammodernati” conclude Federico.