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Fermato col fumo del ras: “Mi scade contratto e mi pagano 6 euro l’ora, devo spacciare per mia figlia neonata”

CAPUA. Lavorava al momento dell’arresto ma la situazione economica precaria e la nascita della bimba lo avevano convinto a percorrere una brutta strada, quella dello spaccio. E’ una delle storie contenute nella maxi inchiesta sulla vendita di stupefacenti nei rioni popolari di Capua.

Nel febbraio 2021 al termine di un pedinamento vennero fermati A.F. e Fabio Mandesi. Il primo riferiva di aver acquistato hashish da Mandesi e di averlo nascosto nel marsupio nero. E’ stato chiesto il costo di tale sostanza s epcificava di aver appena consegnato a Mandesi 580 euro per un accordo raggiunto e concordato tramite whatsapp.

Le forze dell’ordine procedevano al controllo dell’auto del fermato che aveva anche una bimba neonata e in alcune scatoline venivano trovate tracce di hashish. “Qullo stupefacente trovato era stato da me acquistato poco prima da Mandesi e che si trovava con me in auto. Mi serviva per incrementare il mio stipendio e racimolare qualcosa per portare avanti la bambina, non riesco ad arrivare a fine mese. Purtroppo ora ho un contratto a termine che scade il mese prossimo e mi pagano 6,50. La mia compagna non lavora e io vivo dai miei suoceri con lei”