Capua/Calvi Risorta. Controlli mirati sono scattati per arginare il fenomeno dei raid ai tabacchi ed alle ricevitorie particolarmente frequenti nell’ultimo periodo soprattutto nell’area di pertinenza della Compagnia dei carabinieri di Capua. I militari della caserma di corso Umberto I che in settimana hanno sferrato un colpo micidiale allo spaccio degli stupefacenti in città, sono al lavoro per ricostruire identità dei banditi che stanno dando l’assalto alle attività cittadine ma anche dei paesi limitrofi.
Tra gli ultimi episodi in ordine di tempo c’è l’assalto dell’altra notte al tabacchi di via Baroni Sanniti a Calvi Risorta di proprietà della famiglia Pitocchi. In quel caso i banditi sono andati via mani vuote, dopo aver tentato di sfondare l’ingresso utilizzando l’auto come un ariete. Peggio era andata invece la notte precedente al tabacchi dell’area di servizio di Camigliano dove i delinquenti avevano trafugato stecche di sigarette e gratta e vinci prima di dileguarsi.
A Capua il mese scorso erano stati invece presi di mira ben due tabacchi: uno in via Santa Maria Capua Vetere e l’altro con annesso centro scommesse nella frazione di Sant’Angelo in Formis. Modalità e vicinanza degli episodi non possono far escludere la presenza di un’unica banda, almeno nella maggior parte dei raid: lo studio dei filmati può portare verso una soluzione al caso insieme a controlli mirati su vetture che nella notte si aggirano per le statali e le vie di collegamento.
