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Barriere architettoniche, Comune diffidato

Caserta. Da circa un anno il Comune di Caserta non dispone più della figura del Disability Manager, incarico decaduto nel novembre del 2021, ricoperto a titolo gratuito per un biennio da Vitaliano Ferrajolo, già presidente della Lega Problemi Handicappati.

Una figura necessaria ed al contempo una mancanza grave per un’amministrazione che si trova nella difficile situazione di dover essere ente promotore delle politiche di programmazione della città in un’ottica di pari opportunità e di superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e culturali, e al contempo di detenere il triste primato di ente pubblico che ancora non ha provveduto all’abbattimento di tali barriere, tuttora presenti nell’edificio presso cui ha sede il Municipio, Palazzo Castropignano.

Il consigliere comunale di opposizione Maurizio Del Rosso ha dunque diffidato l’amministrazione comunale intimando l’immediata eliminazione delle barriere architettoniche con due comunicazioni, una allo stesso Comune di Caserta in data 9 maggio, l’altra al Prefetto in data 30 maggio.

“Si tratta di una grave inosservanza oltre che di una vera incongruenza – ribadisce Del Rosso – ancor più inspiegabile se pensiamo al paradosso dell’azione amministrativa di rendere agibili tutti i passaggi a livello, quando nell’intera struttura comunale non esiste un bagno adeguato alle persone con disabilità”.

 

Di seguito il documento

 

PREMESSO CHE:

• A seguito di sopralluogo a tutti i piani dell’edificio in oggetto è emersa l’assenza di servizi igienici adeguati ad ospitare persone con disabilità, con l’ovvia conseguenza di impedire o comunque non favorire l’accesso a tutti gli utenti alla Casa Comunale, generando una evidente disparità di trattamento, in palese violazione della Legge 3 marzo 2009, n. 18 – Ratifica Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del D.L. 9 luglio 2003 n. 215 – art. 2 c.1 Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone;

 

• Gli ascensori inoltre non si presentano a norma, impedendone l’utilizzo da parte dell’utenza in carrozzina;

 

• Dal mese di Novembre 2021, il Comune è privo del DISABILITY MANAGER;

 

• In base alla legge n 41 del 1986, art. 32, commi 21 e 22, così come modificata ed integrata dalla Legge n. 104 del 1992, art. 24, comma 9, è fatto obbligo, in capo ai Comuni, di programmare le opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali presenti nei luoghi pubblici di propria competenza, mediante la redazione e l’annuale aggiornamento di specifici Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche(PEBA) e dal 1992 anche dei Piani di accessibilità urbana (PAU).

 

Tutto ciò premesso, il sottoscritto invita e nel contempo

DIFFIDA

L’Ente Comunale alla immediata eliminazione delle barriere architettoniche che impediscono alle persone con disabilità di fruire dei locali comunali, mediante la creazione di uno o più servizi igienici a norma, nonché la sostituzione dell’impianto di ascensore con uno più adeguato.

 

Invitandovi a trasmettere il PEBA e del PUA, e con espresso avvertimenti che laddove i predetti interventi, quantomeno quelli relativi ai servizi igienici non dovessero essere realizzati a norma entro 15 giorni dalla presente, si chiederà l’ausilio del Prefetto, cordialmente si saluta.