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Torna la stagione dei roghi tossici, tubi e canne fumarie in fiamme

SAN MARCELLINO. Nella mattinata di ieri durante un monitoraggio ambientale da parte dei volontari dell’Associazione D.E.A. e Osservatori Civici Campania, effettuato in agro del territorio di San Marcellino  precisamente su una strada sterrata e sui bordi di una strada asfaltata che attraversa le campagne si riscontrava un precarietà ambientale dovuta alla presenza di cumuli di rifiuti abbandonati sparsi alla rinfusa e miscelati fra loro, sia pericolosi che non pericolosi i quali risultavano appartenere alle seguenti tipologie.

Diversi materiali in matrice cementizia contenente verosimile amianto tra cui lastre ondulate in parte inglobate al terreno e ricoperte da vegetazione infestante, canne fumarie fatte a pezzi e tubi di gronde interessati da recenti roghi.

Inoltre erano presenti carcasse di frigoriferi, RSU, e di alcune canne fumarie in verosimile amianto all’interno di due cassette nere in plastica della frutta fatte a piccoli pezzi, pneumatici, gomma piuma, materassi, vecchi divani, bidoni di pitture murali, e altre tipologie di materiali non ben classificati a vista.