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Fotografo blocca traffico della zona per andare al matrimonio poi le minacce all’assessore

Marcianise. Fotografo blocca traffico per recarsi al matrimonio. A svelarlo è l’assessore Pino Riccio.

“Ieri intorno alle 12.00 percorrevo via San Giuliano in direzione via Novelli. Ad un certo punto la solita coda di autovetture. Potevo deviare per via Clanio ed evitare il traffico, ma ho voluto toccare con mano. La causa dell’ingorgo che, spesso, i cittadini mi segnalano in questo tratto di strada.

Arrivato all’incrocio della Chiesa San Simeone riscontravo un Matrimonio in corso. Una cerimonia ordinata e sobria, disturbata ahimè dai motori della auto in coda che venivano intralciati da un autovettura parcheggiata contromano, sulle strisce pedonali e per di più con la portiera aperta.

Mi sono sentito in dovere di richiamare il presunto proprietario della vettura seduto alla guida, con tutta probabilità il fotografo degli sposi, ed invitarlo a spostare la

Macchina, parcheggiata in dispregio ad ogni norma del codice della strada.

Immaginate la risposta: “e tu chi sei?” Cosa vuoi ?” “Io sto lavorando”. A questo punto mi sono qualificato come assessore alla viabilità rappresentandogli che non stava rispettando le norme e se non l’avesse immediatamente spostata avrei chiamato la municipale. Incurante del richiamo la sua risposta è stata “ vuoi fare il Borrelli della situazione?” Fai le foto , fai quello che vuoi e non ti avvicinare alla mia macchinaetc etc. “. Poi, con tutta calma, ha fatto retromarcia ( non poteva fare altrimenti) e si è allontanato con fare presuntuoso, arrogante, minaccioso e per dirla Tuttalanciando un “guanto di sfida”.

Ovviamente denuncerò l’accaduto alla pm allegando foto che sono riuscito a scattare e che rendo pubbliche. Racconto l’episodio perche vorrei che i cittadini tutti si indignassero rispetto a taluni comportamenti e ci aiutassero nel far rispettare le regole infrante da questi soggetti che credono di essere i padroni della Città’.

Il traffico e le odiose code spesso si generano per questi scellerati ed irriguardevoli comportamenti dell’utente della strada. Indigniamoci tutti e denunciamo pubblicamente questi soggetti. Devono vergognarsi di vivere in una comunità civile.”