CASAPULLA/MACERATA CAMPANIA. Svolta immediata già alla prima udienza nell’inchiesta sui maltrattamenti alla scuola materna “Piccole Pesti” di Casapulla. Le tre indagate hanno chiesto di essere processate con rito abbreviato: si tratta della 47enne Francesca Merola, direttrice della Materna, e delle due maestre, la 28enne Valeria Eliseo (da pochi mesi in servizio nella scuola dell’infanzia) e la 44enne Anna Lucia Spina, difese dagli avvocati Giuseppe Stellato e Gennaro Ciero.
La prossima udienza è prevista a metà giugno. Le due hanno evidenziato che le indicazioni della direttrice erano quelle di essere rigide con gli studenti e di farsi rispettare anche usando “metodi forti”. Evidenziata anche la circostanza già emersa nell’ordinanza che spesso le insegnanti erano soggette a turni massacranti.
Secondo quanto evidenziato dal gip “le tre donne si sono rese responsabili di maltrattamenti aggravati, reiterate condotte di violenza fisica e psicologica e gravi omissioni nella cura e assistenza, tutti tra i 2 e i 6 anni. Condotte tali da ingenerare nei bambini uno stato di profondo timore e paura. Le tre imponevano ai bambini punizioni umilianti o non rispettavano le più regole igiene durante la somministrazione dei pasti o il cambio dei pannolini”.