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IL NOME. Auto per le gang dei colpi, l’indagine dopo il vertice tra pregiudicati

L’AGGIORNAMENTO

MARCIANISE. E’ Antonio Gaglione, 75enne marcianisano, l’uomo arrestato dagli agenti del commissariato cittadino. Le indagini puntano ora a scoprire l’argomento dell’anomalo vertice tra pregiudicati scoperto in via Santa Caterina: non si esclude che all’ordine del giorno ci fosse l’appprovvigionamento di mezzi, in particolare auto, a pregiudicati da utilizzare poi per scopi illegali. In città l’allerta per furti e rapine da parte degli uomini del commissariato di via Montevergine resta elevato.

IL PRIMO LANCIO

Marcianise. La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione aggravata a carico di un settantacinquenne ANTONIO GAGLIONE, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

In particolare, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Marcianise sorprendevano il predetto individuo all’esterno della propria abitazione, in via Santa Caterina, in compagnia di altri tre soggetti, tutti gravati da pregiudizi di polizia -nello specifico rapina, ricettazione ed altro- e pertanto procedevano a perquisizione della sua abitazione a seguito della quale veniva rinvenuta, occultata all’interno di un mobile, la targa di un motoveicolo provento di furto nel 2006.

Alla luce delle risultanze investigative l’uomo, oltre ad essere denunciato per il reato di evasione, veniva dichiarato in stato di fermo di indiziato del delitto per il reato di ricettazione aggravata e veniva condotto presso la propria abitazione a disposizione dell’A.G. .