
GRAZZANISE. Arriva anche la seconda condanna per Caterina Corsica, la 34enne ex assistente universitaria di Grazzanise, accusata di stalking nei confronti del docente di Diritto Pubblico Comparato dell’Università Vanvitelli di Caserta.
Come riferito da “Il Mattino” il tribunale di Nola l’ha condannata a 2 anni di reclusione per stalking e violazione di domicilio in quanto, oltre a perseguitare il professore, aveva fatto irruzione anche a casa dalla moglie. Poche ore prima peraltro aveva interrotto un convegno a Palazzo Melzi a Santa Maria Capua Vetere.
La giovane era stata già condannata per aver perseguitato una ricercatrice universitaria di Pignataro Maggiore. Nell’ottobre 2019 per quste vicende fu posta ai domiciliari a seguito dele denunce presentate nei suoi confronti.
La persecuzione del prof e della ricercatrice, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere e dei carabinieri, iniziò dopo che la aveva terminato la sua collaborazione – era assistente volontaria – presso la facoltà di Legge della Vanvitelli.

