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Giudice di Pace, Pirozzi e Guida danno l’ultimatum a Ferrara. Lui risponde con le carte

AGG. Tensione a mille nella valle, Giovanni Ferrara risponde a muso duro ai due sindaci dirimpettai, Peppone Guida e Andrea Pirozzi.

Ferrara parla di assenza giustificata all’incontro per altri impegni inderogabili e nessun rischio per la convenzione per via della delibera di giunta adottata con l’assegnazione dei 3 dipendenti all’ufficio.

Il 45enne commercialista si rivolge ai colleghi in modo sprezzante, definendoli ‘altri personaggi politici’. Insomma in zona è guerra aperta.

Queste le sue parole:

 Il giorno 4 Febbraio la giunta comunale di San Felice a Cancello  ha deliberato l’integrazione di ben 3 dipendenti ( e un uno come già deciso precedentemente) per integrare la composizione del personale occorrente all’ufficio del Giudice di Pace di Arienzo attraverso la procedura di mobilità.

 Il sottoscritto è stato accusato INGIUSTAMENTE, da parte di altri personaggi politici, di non fare l’interesse del mio Paese  per un ‘ASSENZA più che giustificata, avendo obblighi regionali improrogabili e non sostituibili. Come paese, siamo stati “minacciati” di essere tagliati fuori dalla convenzione, attraverso l’invio di un ultimatum.

 Ci troviamo in una situazione dove come persona e come SINDACO mi ritrovo continuamente sotto attacco ingiustificati e fuori luogo. Ma lascio al popolo le considerazioni.

Il mio obiettivo è fare l’interesse del paese, onorare il compito e l’onere che mi è stato dato.

continuerò il nostro percorso di crescita nonostante le difficoltà

La prima parte

 

Valle di Suessola. Giudice di Pace, Pesa l’assenza del Sindaco di San Felice a Cancello.

Questo sottolineano i sindaci dei comuni limitrofi Pirozzi e Guida: “Garantiamo presidio di legalità”.

La nota congiunta

Il giorno 3 febbraio 2022 si è riunita, presso la sede del Comune di Arienzo, la conferenza dei sindaci sottoscrittori della convenzione per la gestione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Arienzo per discutere in merito alla grave carenza di personale amministrativo presso il suddetto ufficio. In occasione della riunione è stata constatata, da parte dei Sindaci di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi e di Arienzo Giuseppe Guida, l’ennesima ingiustificata assenza da parte del Sindaco di San Felice a Cancello Giovanni Ferrara.

 

I Sindaci presenti, preso atto inoltre dell’inadempienza degli obblighi su di esso gravanti ai sensi dell’art. 10 della convenzione sottoscritti tra i 3 comuni per la gestione associata dell’ufficio del Giudice di Pace, hanno deliberato di assegnare al Comune di San Felice a Cancello il termine ultimo di 10 giorni entro il quale assegnare un dipendente di categoria giuridica C all’ufficio in questione, in esecuzione dei suddetti obblighi derivanti dalla convenzione.

 

In conclusione, i Sindaci di Santa Maria a Vico ed Arienzo hanno assunto l’impegno di proporre ai propri consigli comunali di garantire la prosecuzione dell’ufficio del Giudice di Pace, il quale costituisce presidio indispensabile di legalità nella valle di Suessola, attraverso la sottoscrizione di una nuova convenzione per la gestione associata del predetto ufficio qualora il mancato rispetto degli obblighi determini l’inevitabile scioglimento dell’attuale convenzione.

 

Lo avevamo previsto, oramai le fratture tra i sindaci della zona sono all’ordine del giorno, altro che Unione dei Comuni.