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Guarisce dal virus ma non gli danno Green Pass: non può lavorare ed è senza stipendio

 

Valle Caudina. Guarisce dal covid ma non gli danno il green pass e resta senza stipendio. Ha contratto il Covid- 19 lo scorso 28 novembre. Si è negativizzato il 17 dicembre. Da allora sta lottando contro i mulini a vento per ottenere il green pass che gli consenta di poter tornare a lavorare. Questa è una delle tante assurde vicende che si registrano nel territori dell’Asl di Avellino.

La vittima è un 41enne di San Martino Valle Caudina che lavora come impiegato presso una ditta privata. Senza Green Pass non può tornare al lavoro e non riceve un euro di stipendio. Anzi, si può anche ritenere fortunato che non venga anche licenziato.

Il suo tampone negativo dovrebbe trovarsi sulla piattaforma regionale. Il 41enne continua a chiamare all’Asl di Avellino, ma nessuno si degna di alzare il telefono e dare una qualche risposta a questa persona.

Ma i disservizi dell’ Asl sono davvero tanti. Si apre la piattaforma per prenotare le vaccinazioni, ma và subito in tilt. Siamo alle solite per gli utenti dell’Asl Avellino che devono effettuare la terza dose del vaccino o le altri due dosi.

Dalle nove di questa mattina si poteva effettuare questa operazione, come al solito, però, la piattaforma Soresa non è per nulla efficiente. Senza contare che i pochi utenti della Valle Caudina che sono riusciti a collegarsi sono stati spediti a vaccinarsi all’Hub di Avellino o a quello di Vallata.