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Pasticciere intubato dopo contagio: un’intera città in ansia

 

MARCIANISE. Un rione in preghiera, una città in ansia. Restano serie ma stazionarie le condizioni di un noto pasticciere di Marcianise, ricoverato in ospedale dopo il contagio.

L’uomo, sui 60 anni, e originario del rione Macello, non respira autonomamente ed è stato intubato. La notizia si è rapidamente diffusa in città e gli stessi familiari parlano apertamente di “miracolo” chiedendo ad amici e concittadini di stringersi in preghiera.

Una notizia che mette angoscia ad una città già duramente provata dalla pandemia. Col balzo del weekend natalizio Marcianise ha ormai raggiunto quota 417 casi, mentre le vittime dall’inizio dell’emergenza sono state 63. L’ultimo in ordine di tempo Domenico Amoroso, l’imbianchino portato via dal virus la scorsa settimana ad appena 36 anni.