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Lampadine fulminate e opere al buio, scolaresca visita museo con le torce degli smartphone

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Un increscioso episodio riportato dai media locali e ripreso dalla senatrice Margherita Corrado del gruppo misto e componente la commissione cultura del Senato, si è verificato presso il locale Museo dell’Antica Capua compreso nel circuito archeologico Mitreo e Museo dei Gladiatori.

Ebbene, una scolaresca in visita al museo ha dovuto far ricorso alla luce artificiale dei telefonini per ammirare le opere esposte, in quanto le lampadine delle sale erano da tempo non funzionanti. Una cosa veramente indecorosa che, se accoppiata, al grave stato di trascuratezza in cui versano le vetrine con importanti reperti, rende quanto mai precario lo stato di conservazione dei luoghi e la loro manutenzione.

Questa situazione riportata in un post ospitato da “Ciò che vedo in città”, è stata rappresentata dalla senatrice Corrado alla Direzione Regionale dei musei della Campania, ai Carabinieri del TPC e per conoscenza alla Direzione generale dei Musei a Roma. L’esponente politico, dopo aver segnalato, l’inconveniente, chiede di intervenire in maniera prioritaria per garantire ogni forma di incolumità ai visitatori e specialmente alle scolaresche che si recano in visita al museo dell’Antica Capua.

La senatrice, segue con particolare attenzione ciò che avviene nel comparto dell’archeologia a santa Maria e suoi sono i numerosi interventi (interrogazioni a risposta scritta, note agli uffici competenti, ecc.) per comprendere a pieno ciò che si sta verificando in via Galatina dove importanti reperti archeologici rinvenuti lungo l’antica via Tifatina, sono stati interrati per consentire la realizzazione di un centro commerciale.