Macerata Campania. Più che il Var, può il fair-play di un giovane presidente, di un bravo allenatore e dei suoi ragazzi.
Stavolta, una bella storia arriva anche da un campo da calcio di Curti in provincia di Caserta: Partita FIGC Giovanissimi under 15 ASD MACERATA CAMPANIA ACADEMY – OASI GIOVANI CARINOLA.
Calcio di rigore sbagliato apposta perchè ritenuto inesistente e gesto di fair play che si vede raramente, in tutte le categorie. Poco importa, questa volta, del risultato della gara: hanno vinto entrambe le squadre scrivendo una bella pagina di storia sportiva.
Pronti via, inizia la gara.
Il punteggio è sullo 0 a 0, partita equilibrata tra due squadre che giocano a viso aperto quando avviene l’ episodio di fair play: l’attaccante maceratese Mariano Impegno entra in area di rigore e c’è un leggero contatto con un difensore avversario, una leggera trattenuta.
Miriana Rosano, giovane arbitro alla prima partita diretta, non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Ma il rigore, secondo i protagonisti, non andava concesso. Ed anche secondo i mister delle due formazioni, subito concordi sul fatto che il penalty non ci fosse.
A questo punto, l’attaccante Impegno, corre verso il proprio allenatore, Cristian Salomone ed il presidente Antonio Piccerillo. “il rigore non c’era, cosa faccio?” dice il giovane…. La risposta del presidente e dell’allenatore è netta: “Allora calcialo fuori”. E così accade, tra gli applausi generali. GUARDA IL VIDEO SOTTO.
“Anche a mente fredda – racconta qualche ora dopo Piccerillo – non ho cambiato idea. Il rigore non c’era e non andava concesso. Abbiamo fatto bene a sbagliarlo”.
Racconta che non è la massima di Boskov “rigore è quando arbitro fischia”, ma solo buon senso e onestà, “rigore è quando il difensore commette un fallo in area”. Senza fallo niente rigore. Era palese l’errore, non potevamo approfittare della situazione”.
Educatori nella vita di tutti i giorni, educatori, sul campo. Continua Piccerillo “Ho una missione, non cambio idea. E non sono disposto a derogare dai miei principi. Il mio obiettivo non è vincere, ma formare degli uomini. E cerco di essere coerente”.
Al suo fianco c’era anche il mister Salomone. Tutti concordi in casa Macerata Campania Academy: Vincere traendo spunto da un errore non sarebbe stato etico.
“Il mio collega della società Oasi Giovani Carinola mi ha ringraziato. I dirigenti – insiste Salomone – hanno fatto lo stesso. È stato più bello raccontare tutto avendo vinto e sono convinto che essere corretti, alla fine paghi. Sempre”.
Sorride il presidente Antonio Piccerillo, sorride il mister Salomone Cristian, sorridono i ragazzi. Hanno vinto sul campo e fuori, vanno a casa a testa altissima. Meriterebbero un premio.
Per la cronaca i maceratesi hanno vinto 1 a 0.
IL VIDEO DELL’ERRORE