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Ras dei falsi incidenti fa tremare i suoi soldati: “Se un boss si pente, li arrestano tutti e 100…”

 

 

CASERTA. Le intercettazioni per il reato di associazione per delinquere confermavano che gli indagati avevano dato via ad un’organizzazione dedita alla commissione di frodi assicurate attraverso la denuncia di sinistri stradali non accaduti e l’illecita percezione di indennizzi da parte delle compagnie assicurative.

 

In una conversazione Simmaco Palmiero, ormai esasperato, fa anche riferimento alla possibilità di pentirsi come un boss e di far arrestare tutti i suoi soldati lasciando intendere quindi l’esistenza di un gruppo di persone dedite ad attività illecite che lavorano per conto suo in un contesto stabile ed organizzato: “Ma se un boss si pente che tiene 100 soldati, li arrestano tutti e 100 o no?”.

 

Nell’intercettazione viene chiarito che il gruppo ruba l’auto di un altro coinvolto perchè lamentavano l’inadempimento da parte del Comune del pagamento di somme denaro correlate a pregresse truffe assicurative compiute in concorso tra loro. Gli interlocutori e soprattutto Palmiero fanno riferimento ad alcuni “falsi sinistri” per i quali avevano conseguito l’indennizzo dalle rispettive compagnie assicurative.

 

“Andy ha fatto una lettera dell’assegno…non l’assegno…e non gli ha voluto dare i soldi ora quello dice, io te li ho dato i soldi, questi qui sono i miei…che ne sai…che ne sai…un altro poco”.